La tiroide è una ghiandola che gioca un ruolo importante nella fertilità.
Ce lo spiega Silvia Colamaria, ginecologa responsabile del trattamento Pma del centro Genera di Roma
“Una corretta funzione tiroidea è fondamentale per la fertilità sia maschile che femminile. Infatti troppi ormoni tiroidei, o troppi pochi, agiscono in maniera negativa sulla nostra funzione riproduttiva.
Una donna che ricerca la gravidanza e che riferisce uno o più episodi di aborto o che presenta cicli irregolari, deve sempre approfondire la funzionalità tiroidea con i dosaggi ormonali. Anche la familiarità per problemi alla tiroide, insieme a tutti i fattori che abbiamo appena elencato, richiede un approfondimento attraverso l’esecuzione di un prelievo di sangue per valutare, appunto, i dosaggi tiroidei”.
Ma quando fare i controlli della tiroide?
“La funzionalità della ghiandola tiroidea va indagata sicuramente all’inizio degli accertamenti della coppia che ricerca una gravidanza e poi monitorata più strettamente nelle pazienti ipo o iper-tiroidee, soprattutto durante la preparazione al transfer.
La funzionalità della tiroide è, infatti, fondamentale nelle prime fasi della gravidanza e poi anche successivamente.
E’ molto importante valutare la funzionalità della tiroide durante la fase del transfer, sia perché la preparazione farmacologica può alterare i valori di TSH e sia perché la gravidanza stessa, qualora si inneschi, può alterare la funzionalità della ghiandola e mettere a rischio l’evoluzione della gravidanza”.