Cos’è e come si contrae il Papillomavirus? A spiegarlo, è Cindy Argento, ginecologa responsabile del trattamento di Pma del centro Genera di Roma.
“Esistono più di 100 ceppi di Papilloma Virus umano o HPV e vengono identificati assegnandogli un numero. HPV 16 e 18 sono i più famosi perché da soli sono responsabili di più del 70% dei tumori della cervice: Il cancro del collo dell’utero è una forma tumorale che colpisce una percentuale molto elevata di donne ed è tra i tumori più frequenti dopo quello al colon e alla mammella. I ceppi di HPV ad alto rischio sono appunto quelli che possono determinare il tumore, quelli invece a basso rischio possono dar luogo ad altre patologie benigne, come le verruche o i condilomi. Non tutte le infezioni da papilloma provocano il tumore ma l’HPV è la causa necessaria per lo sviluppo del cancro del collo dell’utero. Fortunatamente il sistema immunitario riesce ad eliminare l’infezione in tutte le ragazze in poco tempo, soltanto nei casi di infezione persistente gli HPV ad alto rischio possono provocare alterazioni che nel tempo possono trasformarsi in cancro. L’infezione da Hpv è appunto molto diffusa soprattutto in età giovanile, infatti è dimostrato che 3 donne su 4 sessualmente attive vengono in contatto almeno una volta nella loro vita con un tipo di virus Hpv”.
Il papilloma virus colpisce solo la donna o anche l’uomo?
Spiega la dottoressa Argento: “Anche il sesso maschile può essere colpito dall’infezione da HPV e nei maschi possono manifestarsi condilomi determinati da HPV a basso rischio, ma molto più raramente rispetto alla femmina questo virus può dare lesioni tumorali”.
Come si trasmette HPV?
“L’HPV si trasmette per prevalentemente per via sessuale ma non necessariamente attraverso un rapporto completo, è sufficiente il contatto cute cute o cute e mucosa per trasmettere il virus”.
Come proteggersi?
“Il condom rimane la forma migliore di protezione verso HPV e verso tutte le malattie sessualmente trasmissibili”.
Quali esami effettuare per sapere se lo sì è contratto?
“E’ possibile identificare la presenza dell’infezione da HPV attraverso un test molto sensibile che si chiama HPV test. Nelle donne in cui l’HPV ha già determinato lesioni pre-tumorali è possibile identificarle mediante il Pap-test”.
Esiste una cura per l’infezione da HPV?
“Non esiste una cura per tale infezione. Le lesioni pre-tumorali possono essere rimosse con interventi ambulatoriali, rispettando l’integrità e la funzionalità dell’apparato riproduttivo, nelle giovani pazienti. E’ molto importante la diagnosi precoce. Ed è per questo che l’HPV fa parte di un programma di screening molto efficace sul territorio”.
Come si previene l’infezione da HPV?
“Sicuramente con l’educazione sessuale, quindi cercando di non avere rapporti sessuali non protetti, oppure con il vaccino che viene somministrato alle ragazze ma anche ai ragazzi prima dell’inizio dell’attività sessuale e che sembra avere un’ottima protezione”.
L’HPV Influisce sulla fertilità?
La ginecologa spiega che “l’infezione da HPV sembrerebbe avere un effetto anche sulla fertilità, più che altro quella maschile, perché potrebbe provocare un’alterazione del liquido seminale”.