Vaccino Covid-19 in gravidanza, le indicazioni delle società scientifiche
Il vaccino contro il Covid19 può essere eseguito in gravidanza o in allattamento? A rispondere è un documento ufficiale condiviso dalle principali società scientifiche italiane di ginecologia e neonatologia, e adottato anche dalla Società italiana di fertilità e sterilità e medicina della riproduzione (Sifes-Mr).
La Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), l’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi), l’Associazione ginecologi universitari italiani (Agui), l’Associazione ginecologi territoriali (Agite) e la Società italiana di neonatologia (Sin) affermano nello statement che, “trattandosi di un vaccino con mRNA, cioè non di un vaccino a virus vivo, ed in cui le particelle di mRNA vengono rapidamente degradate, si ritiene che possa essere considerato sufficientemente sicuro nelle donne in gravidanza”. Secondo gli esperti, “la vaccinazione è una scelta personale e la donna deve in tutti i casi essere informata su vari punti: il livello di circolazione del virus nella comunità, i potenziali rischi del vaccino, i rischi connessi all’infezione da COVID19 in gravidanza, sia per la salute materna che fetale”. Si fa notare, ancora, come “i vaccini attualmente approvati dalla FDA non siano stati testati sulle donne gravide, e pertanto non vi sono dati relativi alla loro sicurezza in gravidanza” ma nella scelta occorre tenere in considerazione “il dato anamnestico di: età materna uguale o superiore a 35 anni, precedenti co-morbilità come asma, obesità, diabete, ipertensione e l’appartenenza a etnia nera o altre minoranze etniche”. Tale dato “rappresenta un rischio aggiuntivo di sviluppare una grave morbosità materna con possibili ripercussioni anche sugli esiti feto/neonatali” e deve dunque essere preso in considerazione nella scelta se vaccinarsi o meno in gravidanza o allattamento. (Per leggere il documento completo clicca QUI).
Anche il governo britannico ha pubblicato sul sito del servizio sanitario nazionale alcune indicazioni sul vaccino COVID-19 in questa delicata fase della vita di una donna.
“I vaccini COVID-19 disponibili nel Regno Unito – si legge – hanno dimostrato di essere efficaci e di avere un buon profilo di sicurezza. I primi vaccini COVID-19 non contengono organismi che possono moltiplicarsi nel corpo, quindi non possono infettare un feto, nell’utero”. In ogni caso, senza test specifici in gravidanza “è normale non raccomandare la vaccinazione di routine durante la gestazione”. Per ora, “le prime prove provenienti da studi non clinici sui vaccini disponibili in Gran Bretagna non hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza in gravidanza. Il comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI) ha riconosciuto che i potenziali benefici della vaccinazione sono particolarmente importanti per alcune donne incinte: coloro che sono ad alto rischio di contrarre l’infezione o con condizioni cliniche che espongono a un alto rischio di subire gravi complicazioni da COVID-19. In tali circostanze, si può discutere con il proprio medico sull’opportunità di vaccinarsi”. (Per leggere le indicazioni complete clicca QUI
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I centri GeneraLife ricordano che la donna in gravidanza o che sta cercando una gravidanza, deve prendere la decisione se vaccinarsi o meno sempre dopo essersi consultata con il suo medico.