Quando è opportuno fermarsi con i tentativi di fecondazione omologa?
“Non esiste un tempo predefinito uguale in tutte le pazienti – precisa il Dr. Alberto Vaiarelli coordinatore medico scientifico del centro GeneraLife di Roma – per decidere di interrompere i tentativi di ottenere una gravidanza con le tecniche di fecondazione assistita omologa. Sappiamo però dai dati riportati dall’Istituto Superiore di Sanità (che raccoglie i dati di tutti i centri di PMA), che dopo i 44/45 anni di età, le probabilità di gravidanza scendono intorno al 5%. Questo cosa vuol dire? Che quando si valutano le possibilità, si deve fare una valutazione tra costo e beneficio: per costo non si intende il costo economico, ma i rischi che si incorrono e le reali possibilità che si hanno di ottenere un bambino che nasce. Ecco perché il Servizio Sanitario Nazionale, nella maggior parte delle Regioni Italiane, non rimborsa più i farmaci oltre i 45 anni di età e questo ci fa capire quanto questa analisi costo- beneficio sia così importante in questa fascia di età”.