Cresce il fenomeno dell’inseminazione fai-da-te, utilizzando il seme di donatori di sperma amici o incontrati su Facebook. Non è consigliabile per l’assenza di controlli scrupolosi sui donatori, mette in guardia la d.ssa Silvia Colamaria, responsabile del trattamento PMA del centro GeneraLife di Roma in un’intervista su ‘Io Donna‘, anche perché non offre tutele legali. “Nelle cliniche che effettuano Pma si procede a screening approfonditi sul donatore, sia di tipo genetico che infettivologico, per valutare il match di compatibilità con l’aspirante madre ed evitare di iniziare una gravidanza che non potrebbe essere portata a termine serenamente”, evidenzia.
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