Il valore clinico delle blastocisti che arrivano in 7° giornata (ossia di embrioni più lenti nello sviluppo, meno euploidi e che si impiantano di meno) è il topic della relazione che ha tenuto il Responsabile Ricerca e Sviluppo del gruppo Genera, Danilo Cimadomo, intervenuto al “10° Congresso “Back to the future”, che si è tenuto a Bonn in Germania (20-22 settembre 2023) coinvolgendo esperti di Medicina della Riproduzione provenienti da tutto il mondo.
Il Dr. Cimadomo durante la sua relazione, ha spiegato che in molte Nazioni questi embrioni non vengono utilizzati perché si tende ad interrompere la coltura in 6° giornata di sviluppo embrionale preimpianto.
In uno studio pubblicato nel 2022 – ha spiegato Cimadomo – il gruppo Genera ha pertanto analizzato nel dettaglio questi embrioni tramite coltura in incubatori Time Lapse e con l’ausilio di tool di intelligenza artificiale.
È emerso che questi embrioni, laddove utilizzati, contribuiscono per un 4,4% di aumento nella chance che una coppia abbia una gravidanza, aumentando anche le possibilità di avere un secondo bambino dopo aver concepito con embrioni più veloci nello sviluppo.
Ne deriva – conclude l’esperto – che questi embrioni hanno un valore clinico importante e peggiore è la prognosi dei pazienti coinvolti, maggiore sarà il contributo di questi embrioni alle loro chance di successo.