Fertilità: fumare marijuana incide sulla capacità riproduttiva sia della donna che dell’uomo
Tra le cause dell’infertilità sia femminile che maschile, oltre all’età, all’inquinamento, al fumo di sigaretta, all’alcol, all’eccesso di peso e a una cattiva alimentazione, anche il consumo di marijuana può influire negativamente sull’ovulazione e la spermatogenesi.
E’ quanto rilevato da uno studio dei ricercatori della Western University in Ontario e pubblicato sul “Canadian Medical Association Journal (Cmaj)”
Tale studio ha, infatti, messo in evidenza che fumare marijuana può ridurre il numero degli spermatozoi negli uomini e ritardare o impedire l’ovulazione nelle donne. Infatti, il principio attivo della marijuana, il tetraidrocannabinolo (THC), agisce sui recettori presenti nell’ipotalamo, nell’ipofisi e negli organi riproduttivi in entrambe i sessi. Gli esperti hanno evidenziato dunque, che “la marijuana può influire sulla capacità di concepire in coppie con infertilità”.
Gli autori concludono sperando che questo studio, da una parte fornisca una fonte di informazioni utili riguardo l’effetto della marijuana sulla fertilità, ma dall’altra sottolineano la necessità di altri studi scientifici in questo settore dato il numero crescente di consumatori di marijuana in età riproduttiva.