Grande interesse e affluenza di esperti per la 22esima edizione del 9.Baby Symposium che si è appena concluso dopo tre giorni di dibattiti, approfondimenti e relazioni sullo studio del presente e del futuro della Procreazione Medicalmente Assistita.
Ad aprire e presentare i lavori, i Presidenti del congresso Andrea Borini, Laura Rienzi e Filippo Maria Ubaldi insieme al responsabile scientifico del Symposium Giovanni Coticchio intervenuto anche durante la sessione “Pianeta fecondazione” – moderata dalla Dr.ssa Rienzi – con una relazione dal titolo “La pericolosa transizione dalla fecondazione ai primi stadi di sviluppo”. A seguire ed introdurre le “Keynotes lectures”, la Dr.ssa Monica Cattoli, responsabile clinico di 9.Baby. Si sono poi succeduti altri esperti del Gruppo GeneraLife: il responsabile Scienza e Ricerca Danilo Cimadomo che ha parlato dell’importanza dell’Intelligenza artificiale per standardizzare e migliorare la valutazione degli embrioni, l’embriologa di 9.Baby Carlotta Zacà con una relazione dal titolo “Standard IVF o ICSI nei casi con pochi oociti recuperati”. Il direttore Sanitario e Co-fondatore dei centri Demetra Claudia Livi ha invece moderato la sessione “I risultati della PMA”, mentre il ginecologo del centro Livet GeneraLife di Torino Gianluca Gennarelli ha approfondito l’argomento se sia giustificato porre ostacoli al trattamento di donne con elevato indice di massa corporea (BMI – Body mass index) e a seguire la Dr.ssa Valentina Spadoni (ginecologa di 9.Baby) ha moderato la sessione “Updates”. Nella sessione successiva sulla PGT-A – moderata dal Dr. Filippo Maria Ubaldi – il responsabile Medico scientifico del centro GeneraLife di Roma Alberto Vaiarelli ha parlato di come la diagnosi preimpianto riduca il cosiddetto ‘time to pregnancy’, evitando transfer di embrioni che non avrebbero possibilità di dare il via ad una gravidanza. Infine durante la sessione “The IVF laboratory Centro di gravità permanente” moderata dalla biologa di 9.Baby Cristina Lagalla, la direttrice del Coordinamento laboratori PMA del gruppo Roberta Maggiulli, ha spiegato come l’automazione può migliorare le prestazioni del laboratorio di fecondazione in vitro e il biologo di 9.Baby Alessandro Bartolacci si è soffermato sull’embrione non evolutivo. A moderare l’ultima sessione sul “Management dell’endometriosi”, il ginecologo Giovanni Battista La Sala.