L’inseminazione intrauterina è la tecnica più semplice di Procreazione Medicalmente Assistita.
Per l’esecuzione della IUI, il liquido seminale, opportunamente preparato in laboratorio, viene depositato in cavità uterina con un apposito catetere, al fine di incrementare la densità di gameti nel sito dove avviene in vivo la fecondazione.
Questo sistema trova indicazione nei seguenti casi:
- infertilità idiopatica;
- fattore psicologico;
- problemi di disfunzione erettile ed eiaculazione;
- fattore maschile lieve; endometriosi lieve e moderata;
- causa immunologica;
- coppie sierodiscordanti (ad esempio partner maschile portatore di una malattia virale) in cui è indicato un lavaggio del liquido seminale pre-trattamento;
- volontà della paziente (in caso obiezioni etiche e religiose nei confronti della fecondazione in vitro);
- donazione di gameti maschili per sterilità del partner maschile;
- discrezione dello specialista in base al caso clinico specifico.
Per l’esecuzione dell’inseminazione intrauterina è comunque necessaria l’assenza d’impedimenti strutturali a livello tubarico. L’inseminazione intrauterina viene eseguita in regime ambulatoriale, è indolore e non richiede particolari accorgimenti da parte della donna.