“Le tecniche di aspirazione dall’epididimo e dal testicolo (Percutaneous Epididymal Sperm Aspiration (PESA) e Testicular Sperm Aspiration/Fine Needle Aspiration (TESA/FNA)) – spiega Rossella Mazzilli endocrinologa e androloga del centro GeneraLife di Roma – sono metodiche scarsamente invasive e facilmente riproducibili.
L’agoaspirato testicolare è stato utilizzato per la prima volta nel 1992 e, attualmente, trova indicazione nello studio del maschio infertile con azoospermia o oligozoospermia severa. Le implicazioni di tale procedura riguardano la diagnosi (permette infatti di valutare la struttura istologica del testicolo e lo stato della spermatogenesi, di distinguere azoospermie ed oligozoospermie di natura ostruttiva da quelle secretive), ma anche la prognosi, legata all’eventuale recupero di spermatozoi utili per tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita. Nelle azoospermie ostruttive, la probabilità di recuperare spermatozoi è pressoché del 100%, mentre si riduce drammaticamente nelle forme secretive, dove trova indicazione la biopsia testicolare (Testicular Sperm Extraction, TESE)”.