Cos’è l’iperplasia endometriale?

La buona qualità dell’endometrio è un elemento chiave per l’ottenimento di una gravidanza. Ma che cos’è l’iperplasia endometriale? Come viene diagnosticata? La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) può essere d’aiuto nelle donne che ne soffrono?

“L’Iperplasia endometriale – spiega Alberto Vaiarelli, coordinatore medico scientifico del centro GeneraLife di Roma – consiste in una crescita eccessiva delle cellule endometriali, in particolar modo delle ghiandole, di solito dovuta a condizioni di iperestrogenismo e a una scarsa funzionalità del progesterone. Essa è caratterizzata da un aspetto ecografico che evidenzia un endometrio molto spesso ed irregolare e da sanguinamenti uterini anomali, come sanguinamento mestruale abbondante e/o sanguinamento tra i periodi mestruali.
Vi sono due tipologie di iperplasia endometriale: senza atipie o con atipie.
L’iperplasia endometriale senza atipia o benigna è una condizione non cancerogena associata a un endometrio ispessito in seguito a condizioni di iperestrogenismo croniche. Nei casi di iperplasia endometriale senza atipie il trattamento medico consiste generalmente nella somministrazione di terapia progestinica o con analoghi del GnRH.
L’iperplasia endometriale atipica può essere semplice o complessa e in alcuni casi tale lesione può essere considerata una lesione precancerosa con una alterazione dell’architettura cellulare dell’endometrio. Tuttavia, tale rischio è relativamente basso e deve essere supportato da biopsie e da un attento inquadramento medico.

Come viene diagnosticata?

“Quando ci troviamo davanti una iperplasia endometriale – continua il Dr. Vaiarelli – occorre prima di tutto verificare come sia stata fatta la diagnosi: se attraverso un’ecografia, o una isteroscopia, oppure una biopsia. Ed eventualmente optare per una tecnica che possa confermare tale diagnosi, poiché potrebbe anche trattarsi di un semplice e temporaneo ispessimento dell’endometriosi. In seguito, è necessario scoprire che tipo di iperplasia affligge la paziente”.

La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) può essere d’aiuto nelle donne che ne soffrono?

La domanda che spesso le pazienti fanno è: potrò rimanere in gravidanza se soffro di iperplasia endometriale? “La PMA potrebbe non essere la soluzione in presenza di una iperplasia dell’endometrio, perché si tratta di una condizione che potrebbe non rendere il tessuto uterino accogliente al momento del transfer dell’embrione. Importante, conclude lo specialista, è dunque la diagnosi, l’eventuale terapia che viene prescritta e la tempistica nei tentativi di ottenere una gravidanza: l’iperplasia di tipo semplice, infatti, si può curare con una terapia medica e una volta intervenuti si può programmare un trattamento per l’infertilità”.

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