Una delle domande più ricorrenti tra le coppie che affrontano un percorso di fecondazione con donazione di gameti è: “mio figlio non mi somiglierà?”.
“Il tema della somiglianza – spiega Valentina Berruti psicologa e psicoterapeuta del centro GeneraLife di Roma – è molto complesso e sentito tra le coppie che hanno scelto un percorso di questo tipo: a loro bisogna ricordare che la genitorialità è intenzionale e che è la relazione che determina il legame con il proprio figlio. Non è sicuramente la somiglianza. Un esercizio utile per eliminare qualsiasi dubbio, è quello di farsi portare dai propri cari delle foto di famiglia delle tre generazioni: bisnonni, nonni e genitori, affinchè si possa verificare che le somiglianze non sono poi così reali, ma che sono soltanto un’idea”.