Nel 2019 in Italia si registrano 19mila nuovi nati in meno rispetto all’anno 2018.
“Il persistente declino avviatosi nel 2015 ha portato a una diminuzione di quasi 551 mila residenti in cinque anni”.
È quanto riporta l’Istat nel suo REPORT sul Bilancio demografico nazionale relativo all’anno 2019.
Rispetto al 2018, infatti – prosegue il Report dell’ISTAT – “si registra un nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia, un lieve aumento dei decessi e più cancellazioni anagrafiche per l’estero. Il numero di cittadini stranieri che arrivano nel nostro Paese è in calo (-8,6%), mentre prosegue l’aumento dell’emigrazione di cittadini italiani (+8,1%)”.
Il calo si registra in tutta l’Italia, ma è più accentuato al Centro (-6,5%). I fattori strutturali che negli ultimi anni hanno contribuito al calo delle nascite – continua il Report dell’ISTAT – “sono noti e si identificano nella progressiva riduzione della popolazione italiana in età feconda, costituita da generazioni sempre meno numerose alla nascita – a causa della denatalità osservata a partire dalla seconda metà degli anni Settanta – non più incrementate dall’ingresso di consistenti contingenti di giovani immigrati. Negli ultimi anni si assiste anche a una progressiva diminuzione del numero di stranieri nati in Italia, così che il contributo all’incremento delle nascite fornito dalle donne straniere, registrato a partire dagli anni duemila, sta di anno in anno riducendosi”.
Fonte: QuotidianoSanità.it – REPORT ISTAT 2019