Ogni coppia che si rivolge a un centro di Procreazione Medicalmente Assistita – spiega Fabrizio Fiorini, ginecologo e responsabile del trattamento di PMA del centro GeneraLife di Umbertide – è alla ricerca di risposte riguardo al percorso da affrontare ed è compito del medico indirizzarla verso la via migliore per ottenere dei risultati concreti.
“Come sappiamo, continua il ginecologo, le tecniche di PMA sono diverse ed è importante saper scegliere il percorso più opportuno, in quanto ogni coppia ha necessità e storia clinica differente: ciò che va bene per una, può non essere idonea per un’altra.
Il tutto ovviamente è finalizzato ad ottenere dei risultati concreti, analizzando percentuali e statistiche di successo, per evitare delusioni, spreco di tempo spesso prezioso e di denaro.
Si tratta di un tema molto importante che deve essere affrontato dallo specialista di riproduzione umana quando avrà analizzato i diversi fattori che determineranno la scelta.
Quali sono i fattori da analizzare per scegliere il percorso più opportuno per la coppia?
“I dati da analizzare con attenzione, sottolinea il Dr. Fiorini sono:
• età della donna e della coppia;
• storia clinica della coppia;
• analisi di laboratorio, ecografie ed altri accertamenti diagnostici;
• predisposizione psicologica della coppia (status con cui arriva ad affrontare il percorso di PMA);
• disponibilità ad affrontare un eventuale percorso di fecondazione eterologa.
“Una volta analizzati tutti questi aspetti – conclude l’esperto – il ginecologo di riferimento potrà essere in grado di scegliere e consigliare la tecnica di PMA più indicata per quella coppia.