“Anche gli embrioni più lenti nel loro sviluppo, che raggiungono lo stadio di blastocisti in settima giornata di coltura in vitro preservano, una volta congelati, buone chance di risultare in una gravidanza a termine”. Lo chiarisce il Dr. Danilo Cimadomo, responsabile Ricerca e Sviluppo del Gruppo GeneraLife, a “Parole Fertili” e a “Quotidiano Nazionale” spiegando il nuovo studio GeneraLife – presentato durante il 38th Eshre Annual Meeting – sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale come nuova frontiera per studiare gli embrioni creati in vitro nei laboratori di procreazione medicalmente assistita.
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